Monumenti e opere

Luce della libertà - Lumière de liberté (Calou)

Dal 5 luglio 2024, si erge all’ingresso della baia di Théoule-sur-Mer, realizzata per commemorare l’80° anniversario dello Sbarco in Provenza.
Simbolo di unione e di libertà, questa scultura monumentale arricchisce le numerose altre opere d’arte già esposte in città.
Il suo braccio in rame scolpito dallo scultore su metallo CALOU e la fiamma in vetro soffiato realizzata dal Maestro Vetraio Alexis Mathelin, che si innalzano verso il cielo, riflettono con splendore l’immenso talento di questi due artisti.

Echappée Bleue (Calou)

Scultore in metallo, Mougins.

Esplanade Jean Sablon (Di fronte all’Ufficio del Turismo)

Les Flâneue (Jacotte & Roger Capron)

Esplanade Charles de Gaulle (Face à l’Office de Tourisme)

Free Diving (Calou)

Scultore metallo, Mougins
Esplanade Jean Sablon (Di fronte all’Ufficio del Turismo)

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Vittoria e Fraternità (Jean-Yves Lechevallier)

In omaggio ai nostri liberatori morti per la libertà.
Nel quadro dell’80° Anniversario dello Sbarco in Provenza 1944 – 2024.
Inaugurata il 15 agosto 2024 da Georges Botella, Sindaco di Théoule-sur-Mer, Consigliere Regionale e Vicepresidente di Cannes-Lérins, insieme al Consiglio Comunale, alla presenza delle autorità civili e militari francesi e americane.

Notre Dame d’Afrique (Fortuné Evangélisti)

L’opera è stata iniziata nel 1990 e terminata nel 2013 Santuario e luogo di pellegrinaggio dei francesi d’Algeria situato in mezzo alle colline che dominano il mare e sulla via di Compostela. La statua misura 12 metri di altezza, la corona misura 2 metri di diametro. Composta da ottone caldo, acciaio inox, vetro e smalto, opera originale, ricorda la basilica di Sant’Eugenio d’Algeri che ospita sempre la Santa Patrona dell’Africa.

Eglise Sainte Germaine (1927)

La chiesa parrocchiale fu costruita su un terreno donato dalla famiglia Schleinger e finanziato da donazioni. Fu il vescovo di Nizza, monsignor Ricard, a dedicarla il 14 settembre 1927. La chiesa fu battezzata Santa Germaine de Pibrac dal vescovo la cui madre si chiamava Germaine.

Santa Germaine, nata nel 1579, visse a Pibrac, vicino a Tolosa, dove morì nel 1601. Fu una virtuosa piccola pastorella caritatevole e piena di compassione per i poveri e i malati mentre visse essa stessa una vita molto miserabile. La chiesa recentemente restaurata, sagrato, muro di campane, croce in acciaio con Cristo in metallo bronzato nel 2007, edificio ricostruito sormontato da un tetto in tegole verniciate blu è stata consacrata dopo i lavori, 91 giorno per giorno dopo la sua prima consacrazione, il 14 ottobre 2018.

Barche delle giostre

Le giostre nautiche, spettacolo di combattimenti sull’acqua, hanno la loro origine in Grecia poi sotto l’impero romano. È nel XV secolo che si praticano più particolarmente sul litorale mediterraneo. Le barche di legno di Teolo risalgono al XX secolo e le loro prore rappresentano Nettuno, il dio del mare.

Busto in bronzo di Charles Dahon (Tizziano)

Charles Dahon fu il primo sindaco di Théoule-sur-mer nel 1929. Il busto è stato sigillato nella piazza del parcheggio Charles Dahon in occasione del 80º anniversario del comune nel 2009.

Fontana (Jean-Yves Lechevallier 1987)

La fontana della piazza del Generale Bertrand è stata ricavata sul posto da un solido blocco di pietra.

Donna che esce dall’acqua (Sallan 1990)

Nascita della donna (l’opera si trova sul sito vicino alla stazione SNCF).

Aphrodite (Jean Laniau)

Opera davanti alla mediateca di Théoule. Una mostra permanente delle opere di Jean Laniau è allestita presso il Municipio di Théoule.

Donna distesa (Popoy 1993)

Sphynxesse, si trova sul lungomare dopo il parcheggio Charles Dahon.

Monumento ai caduti

Monumento eretto in memoria dei combattenti morti per la Francia durante la seconda guerra mondiale.

Il volo (Jean-Paul Bongibault 2013)

Commissionato dalla città di Théoule per decorare il piazzale dell’Ufficio del Turismo.

Lo Scorfano (Claude Valois 2013)

Commissionato dalla città di Théoule per decorare il piazzale dell’Ufficio del Turismo.

Il giocatore di bocce (Capo Sasso 2013)

Commissionato dalla città di Théoule per decorare il piazzale dell’Ufficio del Turismo.

Il Vento (Popoy 2013)

Commissionato dalla città di Théoule per decorare il piazzale dell’Ufficio del Turismo.

Targa del Touring Club (1903)

Targa commemorativa in lamiera smaltata applicata su un muro di sostegno della RD 6098 in direzione di Miramar. Rende omaggio ad Abel Ballif, presidente del Touring Club, grazie alla cui tenacia è stata costruita la RN 98.

Croce di Lorena (1991)

La stele monumentale, visibile dal largo, celebra il centenario della nascita del generale de Gaulle. Fu eretta sulla RD 6098, Pointe del’Esquillon, nei luoghi dove il Gruppo Navale d’Assalto di Corsica sbarcò il 15 agosto 1944 per permettere con la sua azione l’intervento del 141º Reggimento di Fanteria americano. L’indomani, 16 agosto 1944. Théoule-sur-mer fu la prima città liberata al prezzo della vita di 11 ufficiali e marinai. Altri 19 saranno feriti e 27 fatti prigionieri.

Galatée (Saintout 1988)

Proveniente dalla mitologia greca, Galatea è una delle Nereidi (ninfa marina), Figlia di Nereo e di Doris, amata dal Ciclope, il suo amore era per il patre Acis. L’opera si trova sulla Promenade Pradayrol.

I Lauri rosa (Gille Chaix 1986)

Quest’opera si scopre sul piccolo giardino di fronte alla stazione di Theoule.

Tempio del Paradiso e Diane dell’Esterel (Popoy 1995)

All’origine della leggenda della fata Estérelle, invocata per ottenere la fertilità e che ha dato il nome al massiccio dell’Esterel, c’è l’ipotesi che i Greci abbiano costruito qui un tempio dedicato a Diana di Efeso, dea dell’amore fecondo degli uomini e della terra.

Lo Scorfano (Evangelisti 2014)

Lo Scorfano composto da numerose squame è stato eretto a favore del Telethon 2014

Scultura ThéouleCoeur (Fortuné Evangélisti)

Sul lungomare, di fronte all’Ufficio del Turismo.

Castello di Théoule-sur-mer (XVII secolo)

In origine, il castello era una fabbrica di sapone costruita nel 1630 da un gruppo di marsigliesi. Era alimentata dagli oliveti della regione e la soda necessaria alla fabbricazione del sapone veniva dall’Egitto. Dall’edificio originale rimangono le fondamenta e le cantine a volta. Il castello fu ricostruito alla fine del XIX secolo e trasformato più volte prima di assumere la sua forma definitiva verso il 1905.

Opera collettiva Telethon 2003 sotto la direzione di Chris Prigent

All’Ufficio del Turismo – 2 Corniche d’Or

Mostra di fotografie subacquee e ceramiche (2017)

Passeggiata sul mare – Porto della Figueirette

La sirène (Aïello/Laur)

L’Hippocampe (Papaliart) spiaggia del Vallon de l’Autel

La Pieuvre (Fortuné Évangélisti) spiaggia del Vallon de l’Autel

La Pointe de l’Aiguille (Eric Garence) Facciata della stazione ferroviaria di Théoule

Il Gioco dell'Oca (Golec & Golec) Mediateca

La Rosa dei Venti(2017)

Rivestimento: Aximum
Pannelli smaltati: Atelier Versace

Pittura murale dall’asilo nido di Théoule (Martine Guin-Gand 1993)

Trompe -l’œil (Golec & Golec) Résidence Estérel