Théoule ha subito le varie fluttuazioni da diversi redattori di testi o di carte :
– sotto l’occupazione romana : Tèle
– in 450 doppo J.C : Telle (per Saint Eucher nelle sue memorie)
– in 1636 : Theoulle (giornale d’un religioso datato del 10 agosto 16′ – 16)
– in 1640 : Téoule (carta terrestre)
– in 1700 : Tuelle (piano della rada )
– fino del XVIII : Teule e punta di Teule (indicate sulla carta di Cassini)
– in 1807 : Teoile (carta terrestre).

Théoule emerge della notte dei tempi, della lava in fusione, che ha lasciato queste rocce rosse cosi caratteristiche. Théoule faceva parte del settore del Signore De La Napoule e fu cosi fino alla rivoluzione. I suoiquattro porti con i loro yacht e loro alcune barche di pesca sono venuti a sostituire i numerosi vascelli mercantili e di guerra che, nel’700 gettavano l’ancora in quest’importante porto naturale.

Su ordine di Richelieu, una torra di difesa fu costruita all’ inizio del’700 per la difesa della Rada e delle Isole. Fu quasi tutta ditrutta alcuni anni piu tardi per questioni di bilancio

 Il castello di Théoule è stato trasformato nel corso dei secoli. E stato costruito su una vecchia fabbrica di sapone costruita nel’ 700 di cui restano alcuni vestigi nello scantinato, ed ha preso la sua architettura attuale nel corso dei diversi ingrandimenti costruiti dall’inizio di questo secolo.

La legenda del Contrabbandière : Signore Gardanne ha lasciato il suo nome ad una grotte naturale. Il 10 aprile 1863, il primo treno fece la sua entrata in stazione
di Cannes e fin da 1882, mentre la sua popolazione non eccedeva 50 abitanti, la zona di Théoule si vedeva dotata da una stazione grazie alla bellezza della sua località maga che aveva seduce il Consiglio d’Administrazione della società PLM.

Théoule, il suo balcone sul’Azzurro, le sue rocce rosse, rosse dal Porfido ma anche del sangue degli 11 marinai del gruppo navale d’assalto che ci sono morti quando hanno sbarcato durante la notte del 14 al 15 agosto 1944 e di cui compagni di questa lungha notte vengono a perpetuare la memoria ogni 15 agosto. Vicino al monumento ai morti sul quale sono incisi i nomi dei 11 marinai e strapiombando l’unico posto degli Alpi Maritime dove c’è stato una parte dello sbarco di Provenza, il comune ha costruito un immense Croce di Lorraine in ricordo di l’appello del 18 giugno

In 1888, grazie al dono della famiglia Pierron, il padre François Virgili crea la Villa St Camille, casa d’accoglienza dove venne a riposarsi il Signore Abel Ballif, fondatore e primo presidente del Touring Club de France, che, sotto l’incanto di questa regione, venne s’installare e finire i suoi giorni a Théoule dove è stato sepolto nel piccolo cimitero comunale.

Importato d’Australia fino a La Bocca da un marinaio in 1864, il mimosa raggiunge rapidamente Théoule dove, all’inizio del secolo, si trova uno dei piu  grandi sfruttaménto della Riviera (più di 4000 alberi) : mimosa ambasciatore della Costa Azzurra e di Théoule, dove ogni anno si ritrovano 400 a 500 cicliste che partecipano alla corsa “la route du Mimosa”

Théoule ha saputo rendere omaggio ad un grande uomo, il général Bertrand, eroe della resistanza, che è stato più volte Sindaco del commune, ed a sua moglie “Mary” (il suo nome di codice di resistenza). Uomo e Donna dal’ombra, che permisero di scoprire il segreto di questa straordinaria meccanica “Enigma” utilizzata dalla “Wermarcht” per decifrare i messagi più segreti.

L’architettura delle belle ville dell’inizio del’900, con il porto “La Galère” in mezzo al XX secolo o ancora con le case “Bulles” di Anti Lovag più recentemente, ha saputo di nuovo segnare e dare il suo sigillo a Théoule sur Mer. La storia di Théoule sur Mer non sarebbe completa senza un pensiero per i grandi nomi che vivono a Théoule, ne citeremo per esempio uno solo, uno dei mecenati di Théoule : Pierre Cardin.